Voleva chiudere la pagina di Salvini, ora Ogongo organizza ‘Sardine’

Capo carismatico dell’onda social è Stephen Ogongo, già animatore del “No odio day†dello scorso 10 agosto, giornalista e fondatore del movimento Cara Italia, lo stesso Ogongo impegnato nella crociata per la chiusura della pagina Fb di Matteo Salvini “perché il linguaggio alimenta l’odioâ€. Ogongo, 45 anni, originario del Kenya, è arrivato in Italia per studiare 25 anni e dopo un periodo di insegnamento universitario è caporedattore del gruppo di testate giornalistiche “Stranieri in Italiaâ€.

Da ora anche “sardina romana†che, grazie a #romanonabbocca, #1MilioneSardine#Laziononsilega, #Italianonsilega cresce a velocità della luce. Scrive Ogongo: “Sardine per Roma” è un gruppo apartitico (ma non apolitico). Saranno ammessi tutti i post, a condizione che non contengano posizioni lesive contro persone o gruppi. Non sono consentiti quindi l’apologia del fascismo, l’omofobia o qualsivoglia comportamento riconducibile a forme di razzismo, come ci insegna la nostra meravigliosa Costituzione.

Proibita la campagna elettorale per qualsiasi partito o candidato. Il linguaggio volgare, parolacce, offese non sono assolutamente permessi, così come non sono ammessi commenti che generano odio. Non sono ammesse pubblicità ad attività commerciali. SARDINE UNITE. Benvenute a tutte le sardine che vorranno aggregarsi a questa avventura fantastica per contrastare la politica dell’odio e del disprezzo della diversità.E’ ora di SLegare questo Paese.

L’obiettivo è di arrivare a 100 mila sardine entro a fine della giornata. Poi partirà la comunicazione per invadere la piazza.  affaritaliani.it

Sardine dell’odio invocano piazzale Loreto e sprangate nei denti