La Regione Lombardia interviene sul caso della chiesa acquistata a un’asta dall’Associazione musulmani di Bergamo: faremo valere il diritto di prelazione, ha annunciato il governatore della Lombardia Attilio Fontana. Non diventerĂ moschea.
“Il simbolo della cristianitĂ della cappella della Chiesa Casa Frati di Bergamo sarĂ salvaguardato perchĂ© Regione Lombardia farĂ valere il diritto di prelazione.”, scrive Fontana su Facebook
E ancora: “La Chiesa dei Frati è vincolata dal Ministero dei Beni culturali e la sua vendita può essere effettuata solo con le modalitĂ disposte dal decreto legislativo n° 42 del 22 gennaio 2004 in materia di Beni artistici, il quale prevede che la compravendita del bene possa avvenire solo se lo Stato, la Regione o il Comune non eserciti il diritto di prelazione dell’acquisto. Diritto di cui la Regione ha intenzione di avvalersi.
Ho giĂ contattato telefonicamente padre Gheorghe Valescu, responsabile della comunitĂ ortodossa rumena a Bergamo per rassicurarlo e illustrargli le azioni che la Regione metterĂ in atto per consentire alla comunitĂ di non perdere il loro luogo di culto.”

