“Oggi l’Europa è divisa; se non ritrova una propria unitĂ finirĂ per contare poco”. Il monito è dell’ex premier ed ex presidente della commissione europea Romano Prodi che, intervenendo in collegamento video al convegno ‘Belt&Road Initiative”, in corso a Milano, spiega:
“La Cina ha bisogno dell’Europa unita per fare affari e cooperare. Il Progetto ‘La Via della Seta’ rappresenta una sfida globale per il futuro, ma se l’Europa rimane in questa fase di tensione, la partita è persa”. Eppure, osserva Prodi, “nella produzione industriale e nell’export industriale l’Europa è la numero 1; il problema è che non riesce a fare fronte comune”.
Il rischio è che “la Cina ha creato ‘China 16+1’ (piattaforma di cooperazione tra il gigante asiatico e Paesi europei e dell’Est Europa, ndr) con accordi speciali con Paesi europei” e “così si rischia di dividere l’Europa”. Questo, però, “non è nell’interesse della Cina, almeno nel lungo periodo”.
E dunque, in attesa dell’imminente riunione del Consiglio europeo nel corso del quale si parlerĂ della gestione dei migranti, Prodi assicura di essere “molto ottimista perchĂ© credo che quando si arriva vicino alla rottura si ritrova la forza e la volontĂ di stare insieme”. ADNKRONOS

