UE, Avramopoulos: l’immigrazione è la nuova forza lavoro

BRUXELLES, 26 DIC – “La migrazione lavorativa ben gestita può contribuire a risolvere il problema della carenza di manodopera qualificata, che non può essere colmata totalmente ricorrendo alla manodopera nazionale o migliorandone le competenzeâ€.

Lo scrive il Commissario Dimitris Avramopoulos rispondendo a un’interrogazione dell’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana.

Per Juncker l’immigrazione offre un’opportunità per colmare “le carenze esistenti sui mercati del lavoro degli Stati membri dell’UEâ€.

“Avramopoulos svela il vero disegno che si cela dietro le politiche migratorie dell’Ue – replica Fontana -: utilizzare l’immigrazione per abbassare il costo della manodopera e per colmare il gap demografico. Invece di investire sulla formazione dei nostri giovani e creare per loro opportunità nel nostro Paese, si preferisce ricorrere alla ‘scorciatoia’ dell’immigrazione. Un progetto deviato, che risponde agli unici interessi delle multinazionali e che sta desertificando il mercato del lavoro ed erodendo diritti. La globalizzazione genera le grandi migrazioni, noi invece vogliamo sancire il diritto di ogni uomo a nascere, crescere, farsi una famiglia e lavorare laddove è natoâ€.

Ufficio Stampa On. Lorenzo Fontana

La risposta integrale Avramopoulos >>>>