TARANTO, 17 APR – L’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, ha disposto l’annullamento della messa in suffragio di Benito Mussolini e Giovanni Gentile (ucciso dai partigiani) che si sarebbe dovuta tenere domani nella parrocchia del Sacro Cuore in Taranto.
Messa in suffragio di Mussolini e Gentile, protesta dei partigiani
“Fatto salvo che la messa in suffragio non si nega ad alcun peccatore – è precisato in una nota diffusa nella tarda serata di ieri – è altresì vero che quella in questione assume una particolare connotazione ideologica” e questo ha indotto il vescovo a disporre che la celebrazione venga annullata.
Il manifesto di annuncio della messa promossa dai “missini di terra jonica” ha provocato la reazione di associazioni e movimenti che hanno fatto “appello alla coscienza democratica delle autorità civili e religiose locali e vigilerà affinché fermino questa improvvida iniziativa”. Nella tarda serata di ieri, è arrivato quindi l’annuncio dell’annullamento. (ANSA)
Il filosofo Gentile fu assassinato da un gruppo di partigiani fiorentini aderente ai GAP di ispirazione comunista.
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