Clandestini armati verso la Bulgaria: la polizia spara, un morto

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Un uomo che viaggiava con un gruppo di clandestini dell’Afghanistan e’ stato ucciso ieri sera dalla guardie di frontiera nei pressi della citta’ bulgara di Sredets, vicino alla frontiera con la Turchia. “Faceva parte di un gruppo di migranti ed e’ stato ferito da un colpo sparato da un’arma da fuoco. E’ morto sulla via verso l’ospedale”, ha riferito una portavoce del ministero dell’Interno bulgaro.

L’uomo proveniva dall’Afghanistan e, secondo il canale radiofonico pubblico Bnr, era insieme con altre 47 persone, armate. Si sarebbero rifiutati di ubbidire all’ordine di tornare indietro ma non e’ chiaro se sia stato colpito direttamente da un proiettile sparato dalla polizia o se questa abbia sparato in aria e la pallottola sia in qualche modo rimbalzata su lui. Si e’ trattato del primo incidente grave in Bulgaria, Stato non-Schengen.

Il primo ministro Boyko Borisov e’ stato costretto a lasciare il vertice Ue a Bruxelles ed e’ rientrato in patria. (AGI) .

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