UE: insegnare educazione sessuale e paritĂ  di genere alle elementari

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“Il Parlamento Ue incoraggia gli Stati membri a considerare la possibilitĂ  di rendere obbligatoria l’educazione sessuale per tutti gli alunni nelle scuole primarie e secondarie”. L’esortazione è contenuta nella risoluzione non legislativa, ossia senza vincoli per i 28, sull’Emancipazione delle ragazze attraverso l’istruzione nella Ue, firmata dalla socialista portoghese Liliana Rodrigues ed approvata a Strasburgo con 408 sì, 236 no e 40 astensioni. (http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2015/09/09/parlamento-ue-per-obbligo-educazione-sessuale-da-elementari_4ac05956-22aa-4ef3-a242-3ed8fb8bb099.html)

“La mia relazione – afferma la Rodrigues – mira a garantire l’uguaglianza e l’emancipazione delle ragazze attraverso l’educazione”, “rispettare la Convenzione di Istanbul come strumento per prevenire la discriminazione di genere, creare una cultura della scuola della paritĂ  di genere, supervisionare in modo critico i materiali e i programmi educativi, garantire la paritĂ  di genere per quello che riguarda le decisioni personali e professionali e migliorare la percentuale di donne in posizioni di responsabilitĂ  e di rilievo”.

E’ solo l’inizio. Poi arriveremo a questo  A Washington voti piĂą bassi a chi usa le parole “maschio” e “femmina”