Sindaco di sinistra vieta la manifestazione anti-profughi. Querelato

Il sindaco vieta al Carroccio di protestare contro l’accoglienza degli immigrati. Succede a Temù, in provincia di Brescia, in Vallecamonica. Uno strappo anti democratico per imbavagliare la Lega Nord di Matteo Salvini.

menici

 

Il primo cittadino del paese, Roberto Menici (lista civica di centrosinistra), ha firmato un’ordinanza con la quale vieta qualsiasi manifestazione non turistica, quindi fino al prossimo 30 settembre. Ordinanza firmata ieri, a pochi giorni da una manifestazione di protesta già organizzata dalla Lega Nord per domani e autorizzata dalla Questura.

“Il sindaco getti la maschera, il suo è un atto fascista, antidemocratico e gravissimo – ha detto il deputato bresciano della Lega Nord Davide Caparini – è chiaro che il sindaco, intimorito dalla reazione popolare, vuole tappare la bocca ai cittadini, vuole soffocare le legittime rimostranze della nostra gente”. Il sindaco del paese è stato convocato in Prefettura.

«Ho querelato il sindaco di Temù per abuso di ufficio e discriminazione politica», ha annunciato Caparini. “E non c’è bisogno del via libera del primo cittadino per avviare una manifestazione”. Il presidio si terrà alle 17 in piazza Roma, davanti al municipio.