Il dibattito politico si infiamma e dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, arriva un nuovo attacco alla premier
“La separazione delle carriere riguarda 20 o 40 persone all’anno. Ma allora perché mettere mano alla Costituzione? L’obiettivo l’ha chiarito Giorgia Meloni quando davanti alla sentenza della Corte dei Conti sul progetto fallimentare del Ponte sullo Stretto è uscita con parole gravissime dicendo ‘adesso vi facciamo vedere noi con la Riforma chi comanda’.
Non è accettabile, per noi la democrazia non è un assegno in bianco a chi ha un voto in più. Non accettiamo l’idea di questa destra per cui chi ha un voto in più non debba essere sottoposto al controllo della magistratura. La Corte dei Conti finita sotto attacco e non lo dobbiamo accettare. Dobbiamo impegnarci per convincere le persone ad andare a votare per contrastare la riforma della magistratura”, ha aggiunto.
Meloni: “Così come facciamo a difendere la sicurezza degli italiani?”
“La Corte d’Appello di Torino ha disposto la cessazione del trattenimento dell’imam Mohamed Shahin, destinatario di un decreto di espulsione firmato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Parliamo di una persona che ha definito l’attacco del 7 ottobre un atto di ‘resistenza’, negandone la violenza – ha sottolineato il premier -. Che, dalle mie parti, significa giustificare, se non istigare, il terrorismo. Qualcuno mi può spiegare come facciamo a difendere la sicurezza degli italiani se ogni iniziativa che va in questo senso viene sistematicamente annullata da alcuni giudici?”.
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