Un ragazzo violentato e abbandonato in strada. La vittima, un 20enne peruviano, ha avuto la forza di chiamare i soccorsi. I fatti sono accaduti alla Magliana. L’ipotesi è che si siano verificati in un appartamento occupato dell’ex scuola 8 Marzo. Un connazionale, di 35 anni, è stato identificato e denunciato. Ma sulla vicenda le indagini delle forze dell’ordine vanno avanti.
Le violenze alla Magliana
La notizia, riportata dal Messaggero, è stata confermata a RomaToday da fonti investigative. Due ragazzi, entrambi peruviani, avrebbero trascorso la serata insieme. Con loro ci sarebbe stata anche una terza persona. Dopodiché, si sarebbero recati in un appartamento di via dell’Impruneta, dove poi sarebbe stata consumata la violenza.
Denunciato un 35enne
Il 20enne, ubriaco, è stata individuato in strada da dove ha chiesto aiuto. Alle forze dell’ordine ha raccontato di essere stato vittima di violenze. Accompagnato al policlinico Casilino, ha riportato ferite guaribili in 41 giorni. Il 35enne, identificato poco dopo, è stato denunciato. Sulla storia, al momento, viene mantenuto il massimo riserbo. Anche perché ci sarebbe al vaglio degli inquirenti un video. Non è stato chiarito, infatti, se dalle immagini possano emergere evidenze sulla violenza denunciata dal ragazzo o meno.
“Come mai nessuno ha visto o sentito nulla”
Sull’episodio è intervenuto Marco Palma, consigliere di Fratelli d’Italia nel municipio XI, ha detto: “Se confermato che l’atto violento si sia svolto all’interno della ex scuola occupata 8 Marzo di via dell’Impruneta, mi domando come mai nessuno abbia visto o sentito nulla. È una ulteriore testimonianza di come quella realtà sia fuori controllo sotto ogni punto di vista. E sono dispiaciuto del fatto che questa situazione sia il frutto di decenni di immobilismo e di garantismo istituzionale rispetto alle diverse forme di illegalità presenti”.
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