La Lituania ha dichiarato lo “stato di emergenza” per facilitare la partecipazione dei militari alla sorveglianza e al controllo del confine con la Bielorussia a fronte di un afflusso di palloni contrabbandati, che Vilnius e Bruxelles definiscono un “attacco ibrido” condotto da Minsk.
“Tutte le istituzioni stanno unendo le forze per prevenire la minaccia rappresentata dai palloni aerostatici utilizzati per il contrabbando“, ha dichiarato martedì in un comunicato stampa il primo ministro lituano Inga Ruginiene, aggiungendo che “alle truppe sono stati concessi diritti speciali”. Queste disposizioni facilitano legalmente la partecipazione dei militari alle operazioni di frontiera in collaborazione con altri corpi armati come le guardie di frontiera, secondo il ministro dell’Interno Vladislav Kondratovic.
Ai militari sono stati temporaneamente conferiti poteri di polizia (fermo, perquisizione di veicoli). L’introduzione dello stato di emergenza era necessaria per “riunire i servizi e coordinarli”, ha dichiarato il ministro alla stampa. “Dichiarando lo stato di emergenza, legittimiamo la partecipazione dell’esercito alle operazioni congiunte”, ha affermato.
Da alcuni mesi, a seguito delle incursioni di palloni aerostatici che trasportano sigarette di contrabbando provenienti dalla Bielorussia, i due principali aeroporti della Lituania, a Vilnius e Kaunas, sono stati costretti a sospendere piĂą volte le loro operazioni. I responsabili lituani affermano che questi palloni, che volano fino a dieci chilometri di altezza, vengono lanciati deliberatamente sulle rotte di volo dell’aeroporto e costituiscono un attacco all’aviazione civile. Lo Stato baltico, membro della Nato e dell’Unione Europea, accusa da tempo la Bielorussia, stretta alleata della Russia, di condurre una “guerra ibrida”.
L’intensificarsi delle intrusioni di palloni contrabbandieri aveva spinto la Lituania a chiudere temporaneamente i suoi due valichi di frontiera con la Bielorussia alla fine di ottobre. La Lituania aveva giĂ dichiarato lo stato di emergenza a causa dell’afflusso di migranti nel 2021, che i responsabili lituani ed europei avevano definito un attacco ibrido da parte della Bielorussia, nonchĂ© a causa di emergenze climatiche e agricole. Questa misura giuridica è di un grado inferiore alla gravitĂ di uno “stato di emergenza”, che può essere dichiarato solo dal Parlamento quando “l’ordine costituzionale” del paese è in pericolo.
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