Giuli: ‘brutto clima se uno scrittore è contestato per un libro’

libro su Sergio Ramelli

Giuseppe Culicchia è stato contestato nei giorni scorsi per la presentazione del suo libro su Sergio Ramelli

“C’è un clima oggettivamente brutto, perché quando anche il direttore Culicchia viene contestato perché presenta un suo libro, quando il mio collega e amico Guido Crosetto viene bruciato in effigie da manifestanti, da estremisti di una galassia di centri sociali evidentemente fuori controllo, bisogna rispondere mostrando solidarietà da tutto l’arco costituzionale”.

A dirlo, nel corso della sua visita a La Stampa, dopo l’irruzione in redazione di manifestanti della scorsa settimana, è il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che incontrerà anche il direttore del Circolo dei lettori e delle lettrici, Giuseppe Culicchia, contestato nei giorni scorsi per la presentazione del suo libro su Sergio Ramelli.

“La libertà d’espressione, la libertà di informazione e tutto ciò che ha a che vedere con l’espressione del libero pensiero deve essere protetta, garantita – ribadisce il ministro – e determinati segnali di intolleranza vanno immediatamente denunciati e isolati. Serve un’autentica vigilanza democratica e per questo siamo qui”.

“Ringrazio il ministro Giuli per la solidarietà. Ho scritto della storia di Sergio Ramelli dopo aver scritto quella di mio cugino Walter Alasia, brigatista e di sua mamma Ada, morta di dolore, come il padre di Ramelli. Dato che conosco bene quel dolore, credo profondamente nel dialogo e per questo la stagione della Fondazione si chiama Dialogo aperto, uno spazio pubblico e sempre aperto al confronto libero, sulla complessità di oggi e sulle lacerazioni di un passato che deve essere pacificato”. Così Giuseppe Culicchia, direttore della Fondazione Circolo dei lettori. (ANSA)

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