Inchiesta corruzione, Yermak si dimette. Zelensky: “non voglio speculazioni”

Zelernsky

L’incarico di Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino e della squadra negoziale dell’Ucraina a colloqui di pace sostenuti dagli Stati Uniti, è terminato oggi. Il capo di gabinetto ha rassegnato le sue dimissioni al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, proprio nel giorno in cui la sua abitazione è stata perquisita delle due principali agenzie nazionali anticorruzione ucraine (Nabu e Sap).

Il leader di Kiev vuole arginare la crisi politica interna

In un discorso pubblicato sul suo canale Telegram, il presidente ucraino ha annunciato un piano per “riavviare” il suo ufficio, in seguito alle dimissioni del suo principale collaboratore, Yermak. “Sono grato ad Andriy per aver sempre rappresentato la posizione ucraina durante i negoziati esattamente come doveva essere. È sempre stata una posizione patriottica. Ma voglio che non ci siano voci e speculazioniâ€, ha affermato il presidente. Da domani partiranno le consultazioni presidenziali per valutare chi prenderà il posto di Yermak.

Ora il prossimo obiettivo, ha spiegato Zelensky, è rafforzare la forza interna dell’Ucraina in un momento cruciale dei colloqui su un potenziale accordo di pace con la Russia e gli Stati Uniti. Le prime basi verranno poste presto, quando si terranno colloqui tra funzionari ucraini e statunitensi sulle proposte per porre fine alla guerra con la Russia. Nel video, Zelensky ha spiegato che ai colloqui parteciperanno alti funzionari ucraini rappresentanti dell’esercito, del ministero degli Esteri e dei servizi segreti, per discutere le modalità di conclusione del conflitto, che si avvicina al suo quarto anno.
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