Empoli, brutale aggressione a volontario della Misericordia: nigeriano in carcere

Misericordia Empoli

Firenze – Il giudice Gianluca Mancuso ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere del senzatetto nigeriano ritenuto responsabile del tentato omicidio ai danni del volontario della Misericordia di Empoli, Antonio Turrisi, 84 anni, aggredito venerdì scorso durante il turno alla mensa Emmaus. Il soggetto, all’udienza di convalida, non si è neanche presentato davanti al giudice, e quindi non ha fornito alcuna versione dei fatti.

La brutale aggressione al volontario

E’ accaduto tutto intorno alle 11,30 di venerdì scorso, 14 novembre, alla mensa gestita dalla Misericordia nei pressi della stazione di Empoli. Turrisi è stato avvicinato dal nigeriano e dopo un breve scambio di parole è stato colpito con un pugno e poi preso a calci mentre si trovava a terra. Soltanto l’intervento di un altro volontario, che si trovava poco distante e che ha assistito all’intera scena, ha impedito che la brutale violenza proseguisse. Le condizioni dell’84enne, però, sono apparse fin da subito molto gravi.

L’uomo è ancora in ospedale

Turrisi è stato operato ed ha subito l’asportazione della milza. L’uomo è ancora in prognosi riservata. La notizia ha sconvolto tutta la comunità empolese, perchè Turrisi, volontario storico della Misericordia, era molto conosciuto. Nei giorni scorsi sono arrivati numerosi messaggi di sostegno e solidarietà da parte di tutti, mentre ieri in ospedale è arrivato anche il vescovo di Firenze, monsignor Gambelli, per una preghiera.
www.lanazione.it – foto Facebook

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