Il 20enne è gravemente indiziato di essere uno degli autori della violenta rapina ai danni di una donna anziana
È stato arrestato e consegnato alle autorità italiane l’ultimo componente della banda responsabile della rapina in abitazione avvenuta lo scorso 6 febbraio in via Cassia 1004, a Roma. Si tratta di un 20enne, già irreperibile sul territorio nazionale, individuato e fermato in Croazia, dove era stato sottoposto a un controllo di polizia.
Sul giovane pendeva un mandato di arresto europeo, eseguito all’aeroporto di Roma Fiumicino dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale, con il supporto della Polizia di Frontiera Aerea. Il 20enne è gravemente indiziato di essere uno degli autori della violenta rapina ai danni di una donna anziana, rimasta sola in casa. Durante la fuga dei rapinatori, una guardia giurata – oggi indagata – sparò alcuni colpi, ferendo a morte uno dei malviventi.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma – Dipartimento “Criminalità diffusa e grave” – hanno permesso di individuare l’intero gruppo, composto da cinque persone organizzate come un vero e proprio commando. I rapinatori, secondo gli inquirenti, agirono con estrema spregiudicatezza, aggredendo la vittima e costringendola a consegnare denaro e oggetti di valore prima di darsi alla fuga su un’auto predisposta per l’occasione.
Dopo il fermo, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il 20enne.
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