“Rispetto al pre-pandemia i medici non sono diminuiti numericamente. Restano sguarnite alcune specialità. Il numero degli infermieri invece è tra i più bassi dei Paesi Ocse rispetto alla popolazione. Con paghe migliori, la professione diventerà attrattiva anche grazie all’istituzione di tre nuovi percorsi specialistici”. È quanto afferma il Ministro della Salute, Orazio Schillaci in un’intervista al Corriere della Sera.
Il Ministro ha parlato anche di reclutare infermieri dall’India: “Il progetto è in piedi perché potenzialmente efficace visto che potremmo attingere da una disponibilità di circa 3 milioni di infermieri. Stiamo però vagliando altre soluzioni. In Lombardia hanno preso gli argentini, altri si sono rivolti a Paraguay, Albania e Indonesia. II problema è trovare professionisti con titoli adeguati ai nostri. Sarà una soluzione tampone”.
Sempre sugli infermieri Schillaci evidenzia come con “con paghe migliori, la professione diventerà attrattiva anche grazie all’istituzione di tre nuovi percorsi specialistici che qualificano la categoria. Gli stipendi verranno aumentati già con i fondi della prossima finanziaria: indennità di specificità più alte, meno vincoli al rapporto di esclusività. Una norma prevista già nel “decreto Bollette” del 2023 ma ancora non bene applicata. Sarebbe giusto lasciarli liberi di dedicarsi all’attività fuori servizio, dopo 38 ore di lavoro settimanali”. […]
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