Creato vaccino che si somministra passando il filo interdentale

vaccino che si somministra passando il filo interdentale

Creato un nuovo vaccino senza aghi basato sull’utilizzo di un tipo speciale di filo interdentale. È il risultato di uno studio pubblicato su Nature Biomedical Engineering svolto presso la Texas Tech University a Lubbock.
I ricercatori hanno dimostrato che quando un filo interdentale imbevuto di componenti del vaccino, come proteine e virus inattivati, veniva applicato sulle gengive dei topi, si innescava una risposta immunitaria.

Questo metodo di somministrazione del vaccino risulta efficace perché le aree gengivali tra i denti sono altamente permeabili, consentendo l’assorbimento facile delle molecole vaccinali. Nell’esperimento, i ricercatori hanno “passato il filo” su 50 topi ogni due settimane per un totale di 28 giorni. Quattro settimane dopo l’ultima dose, i topi sono stati esposti a un ceppo letale di influenza. Tutti i roditori che avevano ricevuto il vaccino attraverso il filo interdentale sono sopravvissuti, mentre quelli non vaccinati sono morti.

Inoltre, i topi trattati hanno mostrato una risposta immunitaria più diffusa in tutto il corpo: anticorpi contro l’influenza sono stati rilevati nelle feci, nella saliva e perfino nel midollo osseo. La presenza di anticorpi nel midollo osseo suggerisce che il corpo dei topi aveva sviluppato una risposta immunitaria a lungo termine.  I ricercatori hanno anche osservato un aumento delle cellule T (un tipo di globuli bianchi che combatte le infezioni) nei polmoni e nella milza dei topi.

Successivamente, i ricercatori hanno voluto verificare se questa tecnica potesse essere applicabile agli esseri umani. Hanno quindi chiesto a 27 volontari sani di usare scovolini dentali rivestiti con colorante alimentare. In media, il colorante ha raggiunto le gengive nel 60% dei casi.

“I risultati dimostrano che la vaccinazione tramite filo interdentale rappresenta una strategia semplice e priva di aghi che migliora la somministrazione e l’attivazione immunitaria rispetto ai metodi esistenti”, hanno scritto i ricercatori e data la facilità di distribuzione e autosomministrazione del filo interdentale, l’approccio potrebbe essere usato in situazioni di emergenza come una pandemia. (ANSA).

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