Una notte di violenza si è consumata tra il parcheggio dell’Ippocastano e le vie del centro di Como
Un cittadino nigeriano di 25 anni, residente a Luisago, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile per una rapina aggravata dall’uso di armi, in concorso con un complice ancora ricercato. I fatti risalgono alla notte tra sabato 19 e domenica 20 luglio.
La rapina e l’aggressione
Tutto ha avuto inizio nel parcheggio dell’Ippocastano, dove un cittadino burundese del 1987, residente a Como, stava effettuando una telefonata. È stato sorpreso e aggredito: il suo cellulare gli è stato strappato di mano e, nel tentativo di riprenderselo, è stato colpito con due schiaffi al volto. A prestargli soccorso sono stati due giovani ecuadoregni, nati nel 1989 e 1991, entrambi residenti a Como. Ma anche loro sono stati aggrediti: uno dei due è stato colpito alla testa con una bottiglia vuota di birra.
La fuga e l’inseguimento
L’aggressore, dopo essersi momentaneamente allontanato, è tornato sul posto con un coltello e un complice, cercando nuovamente di minacciare la vittima. Ha tentato di sferrare una coltellata che, per fortuna, ha solo lacerato la camicia dell’uomo senza ferirlo.
A quel punto, la fuga. Ma nel parcheggio adiacente si trovava un altro cittadino ecuadoregno, classe 1974, residente a Brunate, che stava assistendo a una partita di pallavolo tra bambini. Ha inseguito l’aggressore lungo viale Aldo Moro, riuscendo a raggiungerlo all’incrocio con via Mentana e via XX Settembre, mentre cercava di salire sull’auto di un passante. L’inseguitore ha recuperato entrambi i telefoni: quello rubato e quello dell’aggressore. Il 25enne è stato quindi fermato e portato in caserma, poi trasferito nel carcere del Bassone in attesa del processo per direttissima, fissato per lunedì 21 luglio alle ore 11.
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