Non si ferma all’alt, poi minaccia i Cc con un’ascia: denunciato nigeriano

carabinieri paletta

Prima non si ferma all’alt dei carabinieri e poi fugge per una decina di chilometri. Infine, minaccia i militari con un’ascia costringendoli a usare un taser

di William Zanellato – Ieri a Castel Volturno, lungo via Domitiana all’altezza della rotonda di Ponte a Mare, i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone hanno denunciato in stato di libertà un ventitreenne nigeriano. Ecco cosa è successo: perché non si è fermato e, soprattutto, perché ha deciso di minacciare le forze dell’ordine con un’ascia.

La fuga è iniziata sulla via Domitiana, all’altezza della rotonda di Ponte a Mare, nel territorio di Castel Volturno. Una Ford Focus con tre persone a bordo è passata davanti a un posto di blocco, senza fermarsi nonostante gli fosse stato imposto l’alt. A quel punto, i carabinieri li hanno inseguiti per circa 10 chilometri: la fuga è terminata sulla Strada Statale 7 bis, quando l’auto dei tre ha avuto un guasto meccanico.

Uno dei tre ha così brandito un’ascia minacciando i carabinieri e costringendoli a usare un taser per fermarlo. Il dardo ha colpito però solo parzialmente uno degli aggressori alla scapola, senza però immobilizzarlo. Due ragazzi sono riusciti a scappare dalle forze dell’ordine. Due dei fuggitivi, il conducente e il passeggero anteriore, sono riusciti a dileguarsi abbandonando l’ascia.

Da qui è iniziata una caccia all’uomo per rintracciare i due ancora in fuga.
Il motivo della fuga è presto detto: a seguito della perquisizione personale il giovane è stato trovato in possesso di circa 2 grammi di marijuana. Intanto l’uomo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
www.ilgiornale.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *