Ore di apprensione a Ventimiglia, in provincia di Imperia, dove dalla serata di venerdì 11 luglio si sono perse le tracce di Alain Barnard Ganao, un bambino di appena cinque anni. Il piccolo, che indossa una maglietta bianca e un paio di pantaloncini verdi, si trovava con la famiglia nel campeggio “Por La Mar”, nella zona di Latte, quando ha fatto perdere le sue tracce. L’allarme è scattato dopo le 19:30, quando un passante lo ha visto solo e lo ha aiutato ad attraversare la strada. Da quel momento, nessuna notizia.
Durante la notte è stata controllata la zona attorno al camping con i cani da ricerca, con i Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) che con visori notturni e termocamere sui droni hanno scansionato la zona e i Tas (Topografia Applicata al Soccorso) stanno riportando sulle mappe tutte le zone già controllate e da controllare. Gli uomini della protezione civile, i Carabinieri della zona e tantissimi volontari sono mobilitati per le ricerche del piccolo.
Chi è il bambino scomparso
Alain Barnard Ganao ha cinque anni, è nato a Torino ed è di origine straniera. Era in vacanza con la sua famiglia, ospite del campeggio “Por La Mar” situato nella zona collinare di Latte, a pochi chilometri dal confine con la Francia. Le immagini delle telecamere di sorveglianza del camping mostrano il piccolo mentre si allontana da solo, senza alcun adulto al seguito. Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine, al momento della scomparsa il bimbo indossava una maglietta bianca e pantaloncini verdi. Non risulta che il bambino avesse con sé né cellulare né altri dispositivi che potessero aiutare a localizzarlo.
L’ultima segnalazione e la dinamica della scomparsa
L’ultimo avvistamento certo risale alle 19:30 di venerdì, quando un passante ha notato il piccolo nei pressi di un attraversamento pedonale poco distante dal campeggio. Pensando che stesse raggiungendo i genitori, lo ha aiutato ad attraversare la strada, senza sapere che sarebbe stato l’ultimo a vederlo. Da allora, il silenzio. Nessun altro testimone ha segnalato la sua presenza. Il campeggio è stato subito perquisito, senza esito. L’ipotesi è che il bimbo possa essersi allontanato volontariamente e poi essersi perso nella zona boschiva o lungo la costa.
Le forze in campo e l’area delle ricerche
Le ricerche sono scattate immediatamente e sono proseguite per tutta la notte. Sono coinvolti polizia, carabinieri, vigili del fuoco, volontari della protezione civile e unità cinofile specializzate. In azione anche droni con termocamere, utili per monitorare l’area collinare e le zone più impervie. Il campo di ricerca si estende dalla frazione di Latte fino alla costa e include strade provinciali, sentieri boschivi, spiagge e supermercati della zona. Al momento non sono emerse tracce significative.
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