CATANZARO, 01 LUG – Una gestione “privatistica” delle liste di attesa sarebbe stata attuata nel reparto di oculistica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro. E’ l’accusa contestata al primario Vincenzo Scorcia, 48 anni, posto ai domiciliari dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro insieme alla segretaria di uno studio privato, Maria Battaglia (50 anni), in esecuzione di un’ordinanza del gip.
I due sono sono indagati per associazione a delinquere, peculato, concussione, truffa aggravata e interruzione di pubblico servizio nonché, il medico, di falsità ideologica e autoriciclaggio. Gli indagati complessivamente sono 12. (ANSA)