MILANO – Gli ex vertici di Mps, ossia l’ex presidente Alessandro Profumo e l’ex ad Fabrizio Viola, sono stati rinviati a giudizio, assieme ad altri due imputati, per la vicenda con al centro i “crediti deteriorati” per gli anni dal 2014 al 2017. Lo ha deciso la gup di Milano Fiammetta Modica al termine dell’udienza preliminare, a cui si era aggiunto nel tempo un altro filone, sempre sui “non-performing loans”, e che andava avanti da oltre due anni.
Vanno a processo anche l’ex presidente Massimo Tononi e l’ex dirigente Arturo Betunio, mentre sono stati prosciolti gli altri quattro imputati: l’ex ad dell’istituto senese Marco Morelli, l’ex dirigente Nicola Clarelli e gli ex presidenti Alessandro Falciai e Stefania Bariatti. (ANSA)