Stipendio sparito finisce sul conto di una truffatrice nigeriana

hacker

Una dipendente di un’associazione benefica di Osimo, in provincia di Ancona è stata derubata del suo stipendio per colpa di un hacker

Una donna 25enne di origini nigeriane è riuscita a risalire alla sua mail personale, clonandola, e facendosi accreditare il compenso mensile sul proprio conto. Utilizzando l’indirizzo di posta elettronica della vittima ha scritto alla società dell’ente chiedendo di modificare l’iban bancario per l’accredito. Tuttavia, nonostante il grande disagio per la lavoratrice dell’ente benefico, l’hacker è stata trovata dai carabinieri ed è finita a processo per truffa al tribunale di Ancona.

La vicenda

La dipendente dell’ente benefico di Osimo aveva capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto perché, nel proprio conto, non le era arrivato lo stipendio mensile. Non vedendo la somma versata, quasi 2mila euro, ha chiesto spiegazioni scoprendo così l’imbroglio. Ha sporto denuncia ai carabinieri che in poco tempo sono risaliti all’intestataria del nuovo conto, una donna di origine nigeriana, di 25 anni, residente a Roma. È finita a processo per truffa al tribunale di Ancona. Sarà sentita nell’udienza del 2 ottobre davanti al giudice Matteo Di Battista.
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