SVIZZERA, GERMANIA E UCRAINA – Le autorità svizzere hanno autorizzato l’azienda statale della Difesa a vendere 71 carri armati Leopard 1A5 alla Germania. Allo stesso tempo, le autorità svizzere hanno fatto notare che la vendita è possibile solo a condizione che venga vietato la riesportazione dei carri armati in Ucraina.
Mentre Zelensky è in Germania per incontrare il cancelliere Merz, la Bild scrive che “la Germania prevede di stanziare milioni di dollari per sostenere l’industria della difesa ucraina nel suo sviluppo autonomo e nella produzione in serie di missili da crociera con una gittata fino a 2.500 chilometri. Tuttavia, la Germania non fornirà i missili a lungo raggio Taurus, la questione è attualmente considerata un tabù all’interno del Governo”.
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La Russia: la Germania non sia coinvolta nella guerra
Il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov ha commentato affermando che la Russia spera che politici ragionevoli in Germania fermino la follia di coinvolgere il loro Paese nel conflitto in Ucraina.
Lavrov ha anche definito “inquietanti” le affermazioni di Merz sull’obiettivo di dotare la Germania dell’esercito convenzionale più forte d’Europa. Secondo l’esponente del Cremlino, citato dalla Tass, le dichiarazioni del cancelliere tedesco “hanno ricordato a molti i periodi del secolo scorso quando la Germania è diventata per due volte la prima potenza militare d’Europa”. “E cosa è venuto da questo? – si è chiesto – Quanto dolore ha portato ai popoli, e non solo del continente europeo?”. notizie.tiscali.it