“L’immobilismo dei leader europei è complice dello sterminio del popolo palestinese. Oggi la carovana “Gaza oltre il confine” è arrivata al valico di Rafah, che però è rimasto sigillato: nessuno entra e nessuno esce. Non solo non hanno fatto passare noi, ma non entra un chicco di grano nĂ© un litro d’acqua, nĂ© un farmaco”. Lo dichiara da Rafah Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
“Mentre eravamo sul versante egiziano del valico, abbiamo sentito, per tutto il tempo, il boato delle bombe che continuavano a cadere sulla Striscia sapendo che questo significava altri morti, altra distruzione – racconta Boldrini. Siamo venuti qui per rompere il silenzio sul massacro del popolo palestinese pianificato da Netanyahu e dal suo governo. Un silenzio che è anche dei vertici dell’Ue e di quasi tutti i capi di stato e di governo”. ”
Ma il silenzio è complicitĂ . Tutti devono prendere le distanze, condannare l’operato del governo israeliano e fare tutto il possibile per impedirgli di continuare questo sterminio. Bisogna sospendere l’accordo di associazione tra Ue e Israele, fermare il commercio di armi con Tel-Aviv, mettere le sanzioni a Netanyahu e al suo governo, chiedere il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas e riconoscere lo Stato di Palestina. L’opinione pubblica chiede a gran voce di fermare Netanyahu e non può restare inascoltata”.
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