GLI ALBERI SONO ESSERI VIVENTI INCOMPATIBILI COL 5G
IL 5G E’ INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ED E’ INCOMPATIBIILE CON GLI ESSERI UMANI
di Armando Manocchia – Si dice che quando brucia una casa, ogni secchio d’acqua è prezioso, chiunque lo porti.
Non so se avete visto il film “Interstellar” e chi di voi lo ha visto, vorrebbe quel futuro per se e per i propri figli? Ed è per questo che oggi anch’io voglio portare un secchio d’acqua per evitare che la ns “casa”, bruci. Per evitare cioè di ritrovarci domani su un pianeta inabitabile.
La terra Da tempo lancia segnali d’allarme che non possiamo più ignorare perché ogni anno a causa dell’inquinamento causato soprattutto dalla obsolescenza programmata, inventata per fare profitti da questi oligarchi psicopatici che governano il mondo, il pianeta perde vaste aree di prezioso terreno fertile, coltivabile ogni anno. La chimica industriale distruggendo la vita nel suolo e riducendo la biomassa, fa il resto. Senza i microscopici filamenti fungini che tengono insieme il terreno, il suolo si erode, perde umidità e diventa deserto.
Le conseguenze? Una “fame nascosta” che colpisce più di 2 miliardi di persone che soffrono di carenze nutrizionali severe a causa del fatto che i nostri alimenti, se pur abbondanti, contengono sempre meno nutrienti essenziali. Insomma si mangia, ma non ci si nutre. E di conseguenza, le Malattie che una volta colpivano gli anziani, oggi compaiono nei giovani. Le api, essenziali per l’impollinazione, muoiono a causa di OGM, a causa di colture geneticamente modificate. Gli alberi rischiano di seccarsi per l’abbassamento delle falde acquifere a causa dell’estrazione di petrolio.
Scienziati dell’Università del Wisconsin di Madison hanno dimostrato che per contrastare l’effetto di riscaldamento dell’asfalto e del cemento delle città è necessaria una copertura alberata di almeno il 40% della superficie cittadina.
Ricercatori dell’Università della Pennsylvania hanno concluso che «rendere verde e fruibile un terreno urbano riduce in modo significativo la percezione di depressione e migliora la salute mentale generale dei residenti».
Che frequentare parchi pubblici riduce l’ansia, controlla lo stress e migliora l’umore e che gli alberi sono necessari e nelle città sono indispensabili lo sapevamo già. Si, gli alberi sono troppo importanti per la salute pubblica. Climatizzano e raffrescano le città. Riducono l’effetto «isola di calore», filtrano le acque reflue e creano habitat per gli uccelli.
Gli alberi, sono talmente importanti che in questo mondo distopico vengono tagliati. Vengono tagliati perché GLI ALBERI SONO INCOMPATIBILI COL 5G. Sissignori, mentre degli effetti delle onde elettromagnetiche sulla ns salute e sull’ambiente non interessa nessuno. Gli alberi sono un ostacolo alle onde elettromagnetiche della quinta generazione per cui vengono tagliati. Accade in tutte le città, anche nella tua.
Ai despoti che governano le città poco importa l’ambiente e la ns salute. Da burattini quali sono seguono solo gli ordini dei burattinai che grazie al 5G possono esercitare meglio il controllo. Dal rapporto 5G Planning – Geospatial considerations, in cui il Ministero britannico per la cultura e l’innovazione digitale dà consigli per far circolare meglio le onde, si legge degli alberi: «potenzialmente bloccano i segnali provenienti dalle antenne montate sullo stadio». Si sottolinea che «ci sono alberi decidui che possono dare un limitato degrado del segnale nei mesi invernali ma, in estate, si potrebbe avere un degrado significativo». E infine si legge che: «Molti alberi bloccano chiaramente qualsiasi allineamento tra le antenne sui lampioni».
La soluzione loro l’hanno trovata. Gli alberi danno fastidio alle onde 5G e li tagliano. Noi, non possiamo certo fare altrettanto e cioè: “tu tagli l’albero, noi tagliamo l’antenna”, è reato ed è assolutamente da non fare. Però ci sono altre cose che possiamo e dobbiamo fare. Sono almeno 3. La prima è protestare. La seconda è protestare e la terza è protestare.
Infine, dobbiamo cominciare a ripensare il nostro sistema economico. Bisogna passare da questo modello suicida basato sull’ego ipertrofico, sul profitto di pochi a danno di molti e basato anche sulla crescita di quel PIL come misura di ricchezza e progresso che si sono inventati questi misantropi dell’oligarchia massonica usuraia mondialista che comandano i governi e gli stati e passare a un’economia spirituale che valorizzi le persone, la natura e il futuro della ns “casa” il pianeta Terra.
Sappiate che per soddisfare il bisogno della attuale popolazione della terra sarebbe sufficiente lavorare un giorno alla settimana. Mentre si corre, si lavora, s’inquina per produrre obsolescenza. Per produrre prodotti che non ci servono e che sono programmati per una breve o brevissima durata. L’eccesso di questa produzione e lo smaltimento produce quell’inquinamento di parlavo all’inizio, quello avvelena noi e la Terra.
Peter Wohlleben, celebre guardia forestale, grazie alla sua esperienza con il suo libro LA VITA SEGRETA DEGLI ALBERI ci introduce alla vita nascosta degli alberi, svelandoci “come gli alberi parlano gli uni agli altri, quali sentimenti provano, come coltivano amicizie ed educano i loro figli”. Gli alberi, non solo comunicano fra loro, ma circondano la prole di amorevoli cure, si preoccupano dei vecchi vicini malati, provano sensazioni ed emozioni e hanno i loro ricordi. gli alberi, come gli altri esseri viventi, sono dotati di memoria, parlano tra loro, provano emozioni e possono perfino essere soggetti a scottature solari e rughe.
Come diceva Madre Teresa: “Bisogna amare le persone e usare le cose. Oggi invece sempre più persone e sempre più spesso amiamo le cose e usiamo le persone.” E’ questa inversione di valori la radice della nostra crisi etica, morale, sociale, culturale ed economica.