Circa un centinaio di donne sarebbero state tenute come schiave in una fattoria per l’ovulazione in Georgia, dove venivano nutrite con ormoni e trattate come bestiame.
La loro terribile esperienza è stata rivelata da tre donne thailandesi, liberate dalle grinfie della cosiddetta “mafia delle uova” il 30 gennaio, dopo essere state sfruttate per sei mesi. Lo riporta il giornale tedesco Bild.
Le donne hanno affermato di essere state tenute prigionieri in una “fattoria umana” in Georgia, un paese dell’Europa orientale, da un’organizzazione gestita da criminali cinesi, che vendevano le loro uova sul mercato nero.
J’ai cru Ă une blague mais pas du tout hĂ©las…
Une centaine de femmes Ă©taient maintenues comme esclaves dans une ferme d’ovulation en GĂ©orgie, oĂą elles Ă©taient nourries aux hormones et traitĂ©es comme du bĂ©tail.
Leur terrible calvaire a été révélé par trois femmes thaïlandaises… pic.twitter.com/LTcxZ1onaU
— SILVANO TROTTA OFFICIEL (@silvano_trotta) February 9, 2025

