La Trasnova comunica il licenziamento collettivo di 97 lavoratori impiegati negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano d’Arco, Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi, ritenuti esuberi per le esigenze produttive dell’azienda a causa della “volontĂ di Stellantis di cessare tutti i contratti in essere” dal 31 dicembre. La comunicazione è stata inviata ai sindacati di categoria. Dei 97 esuberi, 54 sono impegnati nel solo stabilimento di Pomigliano d’Arco, dove da giorni i lavoratori Trasnova stanno bloccando gli ingressi merci della fabbrica, provocando, di fatto, il fermo delle produzioni.
L’appello della Fiom: “Nessun licenziamento”
“Questo epilogo di una vertenza così dura, per le lavoratrici e d i lavoratori della Trasnova e per la Fiom di Napoli è inaccettabile. A ciò si aggiunge la finta disponibilitĂ di Stellantis ad essere parte attiva nell’individuare una soluzione non traumatica della vertenza, perchĂ© dichiarare di essere disponibile a riaprire la discussione con Trasnova ma, al contempo, ribadire la fine del contratto di Stellantis, è un ossimoro”. Lo affermano Mauro Cristiani, segretario generale Fiom Napoli, e Mario Di Costanzo, responsabile settore automotive Fiom Napoli.
“Accogliamo positivamente – aggiungono – la decisione del Mimit di anticipare l’incontro al prossimo 10 dicembre. Riteniamo, però, che quel tavolo debba essere presieduto dal ministro Urso perchĂ©, al question time del 4 novembre alla Camera, dichiarava che Stellantis era disponibile a verificare da subito le possibili soluzioni. Attendiamo di ascoltare direttamente dal ministro Urso quale soluzione il Mimit ha individuato con la multinazionale francese affinchĂ© non un solo lavoratore della Trasnova sia licenziato”. tgcom24.mediaset.it

