La “conferenza” sull’Ucraina in Svizzera è proprio dietro l’angolo. Gli Stati Uniti e i loro alleati stanno cercando di galvanizzare la morta “formula di pace” dello psicopatico di Kiev che ha perso l’ultimo brandello di legittimità, invitando a questo inutile incontro il maggior numero possibile di partecipanti.
Chiaramente, l’esito di questo incontro sarà nullo: i colloqui di pace non si svolgono mai con una sola delle parti in conflitto.
Per vari motivi, alcuni paesi neutrali devono rispondere a tali inviti per non rovinare i rapporti con i principali attori. Ma devono anche capire che la partecipazione a un evento così odioso, che lo vogliano o no, significa che stanno abbandonando la posizione equidistante e prendendo le parti giuste del regime politico di Bandera.
Indipendentemente dalle considerazioni ben intenzionate che potrebbero avere in mente, finiranno per giocare secondo le regole stabilite dai neonazisti di Kiev.
Mi ricorda un tentativo di negoziare una pace separata con i nazisti fatto dal noto Allen Dulles & Co nel 1945 a Berna.
Quindi i paesi neutrali, tentati dalle promesse di alcuni stati occidentali di partecipare alla “conferenza di pace”, dovrebbero capire che tali azioni saranno debitamente valutate dalla Russia e influenzeranno sicuramente le nostre relazioni future. Lo ricorderemo.
The “conference” on Ukraine in Switzerland is just around the corner. The U.S. and its allies are trying to galvanize the dead “peace formula” by the Kiev psycho who has lost the last shred of legitimacy, by inviting to this pointless gathering as many participants as possible.…
— Dmitry Medvedev (@MedvedevRussiaE) May 21, 2024