“Chiediamo alla comunità mondiale di condannare gli atti criminali delle autorità ucraine, che sono di natura sempre più disumana e rappresentano una seria minaccia per la sicurezza regionale e globale”. Lo ha affermato in un comunicato il ministero degli Esteri russo, in riferimento all’esplosione alla diga di Kakhovka.
“Quello che è successo è un atto terroristico diretto contro un’infrastruttura puramente civile”, si legge nel comunicato riportato dall’agenzia Tass, “è stato pianificato in anticipo e intenzionalmente dal regime di Kiev per scopi militari come parte della cosiddetta controffensiva delle forze armate dell’Ucraina”. “Il regime di Kiev non solo ha sottoposto la centrale idroelettrica di Kakhovka a massicci bombardamenti”, accusa il ministero russo, “ma ha anche deliberatamente aumentato il livello dell’acqua nel bacino idrico di Kakhovka a un punto critico, aprendo le paratoie della centrale idroelettrica di Dnepropetrovsk”. www.rainews.it
L'ONU fu avvisato il 21 ottobre del 2022 in merito ai piani del regime di Kiev di distruggere la diga idroelettrica di Kakhovskaya. Antonio Guterres rispose mai, ha fatto qualcosa? pic.twitter.com/ySiJ23nvFP
— Periucs 🇮🇹 (@periucs) June 6, 2023