8 MARZO. Pro Vita Famiglia: affissioni per difendere il diritto di non abortire

diritto di non abortire

Roma, 27 febbraio 2023. «Ogni anno in Italia migliaia di donne sono indotte e, di fatto, costrette ad abortire per abbandono o solitudine. Troppe le donne che subiscono una vera e propria violenza, cioè l’assenza di aiuti sociali, economici, morali e psicologici di fronte a una gravidanza inaspettata o complicata: NON ABORTIRE è un diritto troppo spesso negato. Mettiamo fine a questo scandalo! Contrariamente a quanto sostiene la nuova segretaria del Pd e dichiarata abortista Elly Schlein, in Italia non esiste una donna che sia stata costretta a partorire per presunte carenze dell’ingiusta Legge 194, mentre sono troppe le donne costrette ad abortire perché prive di aiuti.

È inquietante registrare che per alcuni l’aborto debba essere una scelta socialmente preferibile rispetto all’accoglienza di un figlio, e alla sua nascita. Una società civile dovrebbe, invece, fare a gara per servire su un piatto d’oro ogni aiuto possibile per aiutare una donna incinta a portare avanti la gravidanza, perché il figlio nasca!

Per questo con le nostre affissioni in tutta Roma, in vista della Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo, chiediamo a Governo e Parlamento che siano subito proposti aiuti e discusso e attuato un piano di sostegno alla maternità e alla natalità». Così Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus, nel presentare i manifest i che da oggi sono affissi nelle strade della Capitale e anche nelle principali città italiane.

-Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus