Bologna, arrestato marocchino. Era l’incubo dei dipendenti di un supermercato

carabinieri rapina

BOLOGNA – Prima un braccio rotto a un dipendente, poi un altro era stato aggredito con una bottiglia rotta e conseguente ematoma sul volto. Un 39enne senza casa e senza lavoro, con precedenti di polizia, era diventato l’incubo dei lavoratori di un supermercato a piazza di porta Castiglione.

A settembre scorso il 112 era stato contattato da un dipendente del supermercato che chiedeva aiuto doppo essere stato aggredito “dal solito molestatore” perché questi si era rifiutato di fare la fila alle casse per pagare una birra; il dipendente aveva riportato la frattura di un braccio, refertata al Sant’Orsola, con 60 giorni di prognosi.

A inizio dicembre, invece, un altro lavoratore del negozio era stato aggredito dal 39enne armato di una bottiglia rotta dopo aver prelevato circa 50 euro di prodotti alimentari dallo scaffale e aver tentato la fuga.

I carabinieri sono risaliti all’identità del 39enne – di nazionalità marocchina, e frequentatore della zona della Porta – dalle immagini delle videocamere della zona e dalle testimonianze di varie persone. E’ stato rintracciato dai Carabinieri la notte del 17 febbraio scorso, mentre girovagava per le strade di Bologna e quindi portato in carcere; dovrà rispondere di danneggiamento, rapina e lesioni personali.  https://bologna.repubblica.it

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