Guerra, propaganda, Meloni e tradimenti

Biden e Meloni

di Augusto Sinagra – GUERRA, PROPAGANDA, MELONI E TRADIMENTI
La Propaganda americana e degli Stati europei asserviti e servili, annunciano con toni di certezza la sconfitta della Russia in Ucraina.
A questo si accompagna che ogni evidente e netto successo militare russo viene o taciuto o appena accennato molto riduttivamente. Così è stato a Mariupol e così ora da ultimo a Soledar dove sono caduti circa 700 militari ucraini.

La propaganda nordatlantica sempre più aggressiva, anzi comica, dice che quella località è strategicamente del tutto irrilevante per cui quella russa sarebbe una vittoria del tutto irrilevante. Non si capisce però, se così fosse, il perché della strenua resistenza ucraina che ha sacrificato la vita di ben suoi 700 Soldati. Né, poi, la propaganda atlantica dice che la “presa” di Soledar consente di controllare lo snodo dei rifornimenti militari ucraini.

La verità è che tecnicamente parlando, la Russia, data la sua fortissima economia industriale e le sue fortissime FFAA, la guerra in Ucraina non l’ha ancora iniziata e se lo facesse ben potrebbe in 48 ore giungere alla “debellatio” dell’Ucraina, spingendosi fino a Leopoli e cioè al confine dell’Ucraina con la Polonia.
Appare così chiaro che l’interesse dei biechi circoli guerrafondai atlantici è quello della prosecuzione della guerra a vantaggio della cricca criminale a stelle e strisce.

E noi che facciamo? Il governo melonista continua nell’invio di armamento pesante all’Ucraina per miliardi di euro e con la correlativa necessità e spesa – a vantaggio delle industrie di armamenti anche americane – di ricostituire i mezzi militari necessari per le esigenze della difesa nazionale.
Alla tragedia si aggiunge la comicità criminale e gira voce che il prossimo Premio Nobel per la Pace verrà dato all’ex dirigente di industria farmaceutica Stoltenberg, attuale Segretario della North Atlantic Terrorist Organization.
Niente di nuovo sotto il sole: il Premio Nobel per la Pace fu dato – “in fiducia” – a quel tale Obama che è stato il leader insuperato e insuperabile della violenza bombarola degli USA in tutto il mondo.

Capisco che è un onore e una grande responsabilità essere il Capo del Governo – mi riferisco ovviamente alla Meloni – ma è disonorevole presiedere un Governo servilmente appiattito ad interessi stranieri in pregiudizio degli interessi nazionali a cominciare dai sei milioni di cittadini italiani che vivono in stato povertà.

AUGUSTO SINAGRAProfessore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K