Twitter, ex dirigente Fbi chiese di censurare post di Trump sulla pandemia

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AGI.it  – Il vice consigliere generale di Twitter chiese al team di controllo di censurare il tweet con cui Donald Trump aveva invitato gli americani a non lasciare che il Covid “dominasse” la loro vita. È quanto emerge dai file segreti pubblicati oggi su Twitter.
In uno di questi appare lo screenshot dell’email con cui James Baker, ex dirigente dell’Fbi passato a svolgere il ruolo di consigliere di Twitter, chiedeva ai vertici di intervenire su un post scritto da Trump, subito dopo essere guarito dal Covid, nell’ottobre 2020.

Dopo tre giorni di trattamento speciale al Walter Reed National Military Center di Bethesda, Maryland, Trump aveva scritto ai suoi 86 milioni di follower: “Non abbiate paura del Covid, non lasciate che domini la vostra vita. Abbiamo sviluppato, sotto l’amministrazione Trump, buoni farmaci e conoscenze. Io mi sento meglio di vent’anni fa”.

In quello che viene definito da David Zweig, l’autore dello scoop, un “surreale” scambio di messaggi, Baker aveva evidenziato come il messaggio di Trump potesse rappresentare una violazione della policy sulla corretta informazione riguardo la pandemia.

Ma Yoel Roth, l’ex capo del dipartimento di controllo, aveva ribattuto che l’ottimismo non poteva essere considerato disinformazione. “È una dichiarazione ottimista – aveva aggiunto – non incita la gente a fare qualcosa di male, né scoraggia dal prendere precauzioni o dal non indossare la mascherina”. Baker viene definito uno “degli uomini più potenti della comunità di Intelligence americana”.

I Repubblicani hanno annunciato che con il nuovo Congresso metteranno sotto inchiesta l’attività svolta dal consigliere sulla piattaforma. Nelle scorse settimane il nuovo proprietario di Twitter, Elon Musk, lo ha licenziato.

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