Italia spende 5 milioni di euro per migliorare il mercato del pesce di Djerba

mercato del pesce di Djerba

Il mercato ittico Houmet Souk di Djerba ha appena subito un restyling, con il sostegno finanziario di 5 milioni di euro erogato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS – minitsero degli Esteri). L’obiettivo è migliorare i sistemi di produzione e consumo in vista di una crescita socioeconomica sostenibile.
Finanziato per un periodo di tre anni, il progetto di ristrutturazione è realizzato dal Centro internazionale di studi agronomici mediterranei avanzati CIHEAM Bari, in stretta collaborazione con il Ministero dell’agricoltura, delle risorse idriche e della pesca, ha affermato un comunicato stampa pubblicato lunedì. .

A sua volta fa parte del progetto NEMO KANTARA “Stabilizzazione e sviluppo socio-economico delle regioni costiere tunisine”. Mira quindi a rafforzare le organizzazioni di produttori di pesce e gli attori istituzionali al fine di creare sinergie per la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Si tratta anche di migliorare la competitività degli operatori della pesca e garantire la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti della pesca a vantaggio dei consumatori.

Durante la cerimonia di inaugurazione, organizzata alla presenza del Governatore di Medenine, Said Ben Zayed e dei rappresentanti dell’AICS, l’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Fabrizio Saggio ha dichiarato che gli interventi finanziati dall’Italia, compreso il progetto NEMO KANTARA, mirano a migliorare la sostenibilità dei sistemi produttivi, creando ricchezza e posti di lavoro più sostenibili.

D’altra parte, ha detto, si tratta anche di garantire una produzione sufficiente basata sulla qualità del cibo, garantendo l’equilibrio degli ecosistemi e la conservazione della biodiversità, aggiungendo che sono previsti altri interventi per migliorare le infrastrutture e i servizi e per diversificare attività produttive.

L’obiettivo è offrire nuove opportunità ai giovani e alle donne e garantire uno sviluppo integrato e sostenibile, sicurezza sul lavoro e capacità economiche.