Fontana presidente della Camera, Letta: “Putin contento”

Letta stroncato dal Washington Post

“Ci hanno raccontato per tutta la campagna elettorale che ci sarebbe stato moderatismo, continuità e scelte nell’interesse del Paese. La scelta di oggi alla Camera va esattamente contro gli interessi del Paese, sposta l’Italia sempre più lontano dal cuore dell’Europa”. Così Enrico Letta lasciando la Camera dopo l’elezione di Lorenzo Fontana presidente. Una scelta, continua Letta, “che giudichiamo sbagliata e che conferma quello che abbiamo sempre pensato: questa è una maggioranza che si è spostata verso destra e il sovranismo. La scelta di oggi troverà qualcuno contenti fuori dell’Italia. Il primo ad essere sarà Putin”.

“Peggio di così nemmeno con l’immaginazione più sfrenata. L’Italia, non merita questo sfregio. #Fontana”, il tweet del leader dem.

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Enrico Letta e Putin

“La destra non poteva fare scelte peggiori. Ha scambiato l’elezione della terza carica dello stato per una gara di estremismo”, il commento di Giuseppe Provenzano, vicesegretario del Pd, all’Adnkronos. “Sono due figure divisive che hanno il pregio di fare chiarezza sulla identità che vuole darsi la destra italiana, cioè portare l’Italia verso Polonia e Ungheria. L’opposizione sarà dura e intransigente contro l’arretramento sui diritti civili sociali e ambientali”. Le è piaciuto il discorso del presidente Fontana? “No”. ADNKRONOS

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