Massacrato da ucraini ubriachi, gestore di bar in fin di vita

carabinieri ambulanza

www.ilgiorno.it/milano  – Pero (Milano) – Si profila l’accusa per tentato omicidio per i due ucraini arrestati a Pero dopo aver aggredito uno dei soci del bar pizzeria Dandana. È successo poco dopo la mezzanotte in via Figino, nel centro cittadino. I due, 26 e 38 anni, operai e con precedenti di polizia, erano ubriachi e davano fastidio ai clienti del locale. La vittima, un egiziano di 57 anni, ha chiesto loro di allontanarsi e li ha accompagnati alla porta. E’ proprio davanti al locale che è stato aggredito: calci, pugni e spintoni, poi è stato colpito con un posacenere ed è caduto, sbattendo il capo e, una volta a terra, è stato picchiato ancora.

Una violenza inaudita sotto gli occhi di molti testimoni che hanno tentato di fermare i due ucraini. Anche l’egiziano ha cercato di difendersi ma poi, probabilmente a causa del trauma cranico, ha perso conoscenza. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Tenenza di Pero, insieme ai colleghi del Radiomobile della Compagnia di Rho. La centrale operativa del 118 ha inviato due ambulanze e un’automedica. Quando i soccorritori sono arrivati l’egiziano era in arresto cardiocircolatorio, dopo le prime cure mediche sul posto è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas di Rozzano. Le sue condizioni sono gravi, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata.

I due ucraini sono stati arrestati per lesioni gravissime e trasferiti nel carcere di San Vittore a Milano. Il pm di turno Leonardo Lesti inoltrerà al gip la richiesta di convalida e di misura cautelare in carcere, ma con l’accusa in tentato omicidio. Gli inquirenti hanno ascoltato testimonianza di altri clienti, al vaglio anche i filmati di sorveglianza della zona per ricostruire l’aggressione.

“C’è un problema di sicurezza in paese, da mesi, ma nessuno ci tutela”, commentano alcuni cittadini nel bar di fronte. Qualcuno ricorda la lite con bottigliate in testa e la sparatoria dello scorso anno, davanti ad un bar in via Sempione. Poco distante dalla via Figino, “dopo le otto di sera siamo in balia dei delinquenti, c’è da preoccuparsi anche quando usciamo di casa per portare a spasso il cane”. Altri la rapina di danni di due pensionati lo scorso 29 agosto, in pieno giorno. Le forze dell’ordine nelle ultime settimane hanno già intensificato il controllo del territorio. Ma la paura resta.

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