ROMA, 07 LUG – Con la prossima stagione influenzale “potrebbe aumentare la possibilità di osservare focolai rilevanti, specialmente se causati da ceppi nuovi o introdotti di recente”. Questo perché “per il secondo anno consecutivo la pandemia Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento”, come distanziamento e mascherine, “hanno ridotto drasticamente a livello globale la circolazione dei virus influenzali” e, a causa della minore esposizione a virus respiratori stagionali, “l’immunità della popolazione potrebbe esser diminuita”.
A dirlo è la Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute nella circolare sulla “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2022-2023”. (ANSA).