Polis etica: attacco dei turchi ai Kurdi, ma l’Occidente parla solo di Ucraina

curdi kurdistan

Una Tavola Rotonda di POLIS ETICA, il 25 giugno 2022, ha dovuto porre rimedio ad un silenzio assordante dei media occidentali su quanto sta accadendo da qualche giorno ed anche ora nel Nord della Siria. Non è interesse americano farlo sapere, perciò, tutti zitti. I media Occidentali non ne parlano più dello stretto necessario o affatto.

Strano, perché invece dal 24 febbraio siamo informati costantemente sull’entrata delle truppe russe in Ucraina! Eppure, il bombardamento e l’invasione da parte dell’esercito turco in territorio siriano per eliminare il vecchio problema della frangia più aggressiva dei kurdi, quelli del PKK, è ben più grave della Operazione Militare Speciale dei russi in Ucraina, che almeno non vanno esplicitamente a eliminare una popolazione, bensì a salvarla da un pericolo che denunciano da anni e che nessuno in Occidente ha voluto ascoltare, leader politici inclusi. Media, peggio ancora.

Attacco dei turchi ai Kurdi – DUE PESI E DUE MISURE?

Purtroppo, i fatti non danno più illusioni. I leader europei dovrebbero dire e fare qualcosa per proteggere le proprie popolazioni. Invece, il paradosso più sconvolgente è che collaborano con Washington per trascinare l’intera Europa in una ennesima e probabilmente definitiva guerra fratricida. E i Media principali appresso a loro.

Perciò, appare purtroppo evidente che le leadership dell’Occidente sono ormai infettate dallo stesso “virus” ingegnerizzato a Washington, quello che è difficile non denominare “Stile Imperialista all’americana” (l’esatto contrario dello “Spirito e del Sogno Americano” che ha dato vita agli Stati Uniti). E quel virus ha “effetti collaterali” da incubo: induce l’infettato a sfruttare l’alleato e poi tradirlo (è quello che stanno facendo con l’Ucraina, che alla fine sarà smembrata dal branco di lupi che ne hanno fatto un’esca. O con i Kurdi, ora abbandonati dopo averli addestrati e usati contro l’ISIS, lasciando il problema ai turchi… L’ISIS, un altro “incubo” causato proprio da Washington e lasciato a sconvolgere Medioriente e Africa. O l’Iraq, o il Vietnam… Ma la lista è lunga, tutti paesi e popoli sfruttati per i sacri “interessi americani” e poi scaricati senza scrupoli, come immondizia). Un’infezione che, in nome del principio che “il fine giustifica i mezzi”, induce a smentire qualsiasi accordo fatto anche se esplicitamente firmato, a nascondersi la verità e a nasconderla all’opinione pubblica, nonché ad usare tutti i mezzi, anche le più incredibili e assurde bugie ed ogni possibile mezzo di distruzione, anche di massa (virus inclusi), pur di screditare e distruggere chiunque non si sia inchinato al “Grande e Sacro Fratello”. Beh, non c’è che dire, hanno imparato bene i leader europei. Quasi meglio dell’originale!

Preciso che ciò non riguarda il Popolo americano, che peraltro ha anch’esso subito costoro e ne ha pagato ampiamente lo strapotere e il cinismo, visto in che condizioni versa l’ormai sparita “classe media”, 150 milioni di persone trasformati in un solo anno (2009) nei nuovi poveri… Beh, sapete che vi dico? Che siano proprio loro a risolvere il problema? Perché gli americani una cosa hanno in comune con i russi (e dovrebbero ricordarselo tutti): calpestati non rimangono mai proni e reagiscono. Basta che scoprano con chi prendersela. È la Storia che lo insegna.

Attacco dei turchi ai Kurdi Leggi l’articolo di Guido De Simone su www.planet360.info

 

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