Blocco del grano, “colpa delle sanzioni illegali dell’Occidente”

Blocco del grano

ROMA, 26 MAG – La Russia ritiene “inaccettabile la retorica” sul blocco alle esportazioni di grano e punta il dito contro i paesi occidentali per aver creato le condizioni che hanno portato all’impasse. “Respingiamo completamente questa retorica, e rimandiamo all’Occidente la responsabilità su una serie di passi illeciti che ha preso che hanno causato tale blocco, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferisce la Tass.

Blocco del grano e sanzioni

Rispondendo quindi a domande su come sbloccare l’impasse, Peskov ha quindi sulla necessità che i paesi occidentali revochino tali “decisioni illegali” affinchè l’esportazione di grano possa riprendere, scrive Interfax.

“La Russia sta diventando un po’ più forte grazie alle sanzioni”, ha nel frattempo detto il presidente russo Vladimir Putin parlando ad un forum economico dei paesi dell’ex Urss, come riporta la Tass. “I Paesi che aspirano a danneggiare la Russia con le sanzioni danneggiano sé stessi”, ha aggiunto.

Rubare i beni di qualcuno non ha mai portato a nulla di buono, soprattutto a chi lo fa: lo ha detto sempre il presidente russo Vladimir Putin riferendosi al congelamento dei beni russi da parte dei Paesi occidentali nell’ambito delle sanzioni a Mosca.  ANSA

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