Ucraina, Lavrov: “Biden non ha la coscienza pulita”

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“Molti politici americani responsabili della guerra in Iraq con pretesti noti, che hanno distrutto la Libia insieme ai partner della Nato e che hanno invaso la Siria, non hanno la coscienza pulita e questo è il caso”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, commentando le parole del presidente americano, Joe Biden, che ha definito Vladimir Putin un “criminale di guerra”. La Russia, spiega ancora Lavrov, chiarirà i fatti accaduti a Bucha nel corso di un punto stampa che si terrà nelle prossime ore a New York. (adnkronos)

(ANSA) “L’altro giorno, un altro attacco e’ stato lanciato nella citta’ di Bucha, nella regione di Kiev, dopo che il personale militare russo e’ partito da li’, secondo i piani e gli accordi raggiunti. Pochi giorni dopo, li’ e’ stata fabbricata una messa in scena, che i rappresentanti ucraini e i loro partner occidentali hanno diffuso attraverso tutti i canali di informazione e i social network”.

A dirlo e’ il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Abbiamo chiesto – continua il ministro – una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU su questo tema. Vediamo tali provocazioni come una minaccia diretta alla pace e alla sicurezza internazionale”.

“L’Ucraina e l’Occidente sta cercando di utilizzare la “messa in scena” a Bucha, nella regione di Kiev, per scopi anti-russi. Il personale militare russo ha lasciato completamente questa città il 30 Marzo. Il 31 Marzo il sindaco ha detto solennemente che tutto era in ordine e due giorni dopo abbiamo visto come è stata organizzata la stessa messa in scena per le strade”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un incontro con il vicesegretario generale delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, a Mosca.

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