L’Oms segnala che in Africa l’83% della popolazione è ancora senza la prima dose. “Questo non è solo un fallimento morale, è anche un fallimento epidemiologico, che sta creando le condizioni ideali per l’emergere di nuove varianti“, è il monito ribadito dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanitĂ (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“Sfortunatamente – sottolinea – il nazionalismo dei vaccini e i produttori che danno la prioritĂ ai Paesi ad alto reddito hanno fortemente limitato il numero di vaccini che è stata portata in africa nella prima metĂ dello scorso anno”. L’auspicio per il continente africano è “raggiungere una copertura del 45% entro la metĂ di quest’anno attraverso le dosi acquistate e donate per poi raggiungere l’obiettivo globale del 70%“.
Il numero uno dell’Oms ricorda infine l’impegno per stabilire una produzione di vaccini mRna in Africa: “Naturalmente l’intero processo sarebbe accelerato se i produttori fossero disposti a condividere la loro proprietĂ intellettuale e il loro know-how. Sosteniamo fermamente – conclude – la proposta del Sudafrica e dell’India di una rinuncia temporanea ai diritti di proprietĂ intellettuale per la durata della pandemia. Le flessibilitĂ degli accordi sui brevetti devono essere utilizzate in caso di emergenza. Se non ora, quando?” https://www.rainews.it
Il raggiungimento del “70% di copertura vaccinale in tutti i Paesi è cruciale per porre fine alla pandemia come emergenza sanitaria e guidare una ripresa globale inclusiva. E aiuterà anche a prevenire nuove varianti, che la prossima volta potrebbero essere più gravi o trasmissibili
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms


