
73enne muore di Covid dopo doppia dose di vaccino. Cava de’ Tirreni, nuova vittima del Covid: addio all’imprenditore Luciano Vatore, si era sottoposto ad entrambe le dosi di vaccino e non aveva patologie. Lo scrive nell’edizione odierna il quotidiano La Città di Salerno e lo rilancia il sito Positanonews.
L’ombra del Covid si allunga nuovamente su Cava de’ Tirreni e un altro illustre cittadino della valle metelliana soccombe al contagio. Così, dopo mesi di quiete, la pandemia fa registrare un’altra inaspettata vittima in città . Si tratta di Luciano Vatore, 73 anni, storico imprenditore metelliano che, negli anni, aveva dato impulso e sviluppo alla movida e all’intrattenimento in città grazie alla stretta collaborazione con il regista Pasquale Falcone, amico e collega.
Covid dopo doppia dose di vaccino
Il decesso, avvenuto a seguito d’una forte e improvvisa crisi respiratoria, è giunto quantomai inaspettato. E, stando a quanto si apprende, nulla aveva lasciato presagire che potesse essere stato proprio il Covid a causarne la morte. Sebbene fosse reduce da alcuni problemi di natura cardiologica, Luciano Vatore, infatti, si poteva considerare in buono stato di salute e aveva, tra l’altro, provveduto a sottoporsi al doppio ciclo di vaccinazione anti-Covid, così come previsto dalle vigenti linee guida in materia di contenimento del contagio. Eppure il vaccino non è bastato.
