[…] Secondo i virologi, come Fabrizio Pregliasco, raggiunto al telefono da Sputnik Italia, la strada di una nuova chiusura generalizzata sarà difficilmente percorribile. “Non so se ci riusciremo, sarà dura economicamente e psicologicamente, già adesso vediamo adesso la gente che non indossa più le mascherine”, spiega l’infettivologo dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano.
“Io – continua – suggerirei interventi più chirurgici sulla base delle diverse situazioni”. “La speranza – aggiunge Pregliasco – è che si cominci da subito con un tracciamento analitico e sistematico che permetta di tenere sotto controllo eventuali focolai pesanti”.
C’è poi sintonia con la proposta del collega genovese, Matteo Bassetti, che nei giorni scorsi ha proposto di “inasprire ulteriormente le misure nei confronti di chi non si vaccina”, fino ad ipotizzare un lockdown per chi rifiuta di vaccinarsi.
“Questo – commenta Pregliasco – è un elemento che ci può stare, nel senso che vaccinarsi è un gesto di solidarietà, significa correre dei rischi, ma farlo per vivere meglio, quindi sicuramente ben vengano iniziative che favoriscano i vaccinati, altrimenti finirebbe che dovranno mettersi ancora la mascherina per via dei non vaccinati”. Per chi è stato immunizzato con entrambe le dosi, infatti, sottolinea il virologo, “c’è il rischio di infettarsi, ma senza conseguenze gravi, perché il vaccino funziona nel prevenirle”.
Impedire ai non vaccinati di andare a lavorare
Secondo Pregliasco, quindi, il “green pass” dovrà essere utilizzato per “impedire sempre più attività a chi non è vaccinato”. “Dall’andare a lavorare, a fare diverse altre cose, insomma – afferma l’infettivologo – bisogna introdurre elementi di difficoltà”.
In questo senso, conclude Pregliasco, “la sospensione dei sanitari no vax è necessaria e giusta”.
“Non si tratta solo di solidarietà ma anche responsabilità etica rispetto alla sicurezza dei pazienti, – incalza – è ignobile che ci sia chi non si vaccina tra di noi”. “Non devono essere messi solo in un angolino ma realmente sospesi”, è la proposta del virologo.
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