Vaccino: infarti, trombosi e… il patologo Bellavite: “Ecco chi corre pericoli”

vaccino trombosi

di Antonio Amorosi – Il professor Paolo Bellavite, che ha insegnato Patologia generale prima all’Università di Trieste e poi a quella di Verona, lancia l’allarme sul pericolo che potrebbe correre chi ha problemi al sistema cardiocircolatorio e fa il vaccino. I casi di reazioni avverse dopo la somministrazione dei vaccini anti Covid e i dati del Regno Unito hanno sollevato molti dubbi nei cittadini. Bellavite è uno degli esperti italiani più accreditati. Su Top italian scientists, che raccoglie le ricerche avvalorate di Scopus e Google Scholar, raccoglie un H-Index di 47 con 6755 Citations. Per capirne la portata basti pensare che Roberto Burioni ha un H-Index di 33 con 4209 Citations e il consulente del governo Walter Ricciardi un H-Index di 38 e 5858 Citations.

Le persone sono sotto stress e non sanno che decisione prendere, se fare o non fare il vaccino. Contemporaneamente sono bombardate da un’informazione unidirezionale che dice ‘fate il vaccino, è sicuro, col vaccino usciamo dalla pandemia’. Che fare?

I vaccini sono strumenti utili di prevenzione, insieme a molti altri che non vanno sottovalutati, ma non si può considerarli una panacea. Ho scritto un articolo in cui spiego la fisiopatologia del Covid per quanto riguarda la pressione del sangue e la coagulazione del sangue. Il Covid, a differenza di altre malattie, provoca un disordine molto marcato del sistema renina angiotensina il quale è collegato al sistema della coagulazione, infatti molti dei malati di Covid hanno problemi di coagulazione, di trombosi e hanno anche attivazione delle piastrine del sangue, la piastrinopenia. C’è un disordine che non si vede assolutamente con le altre malattie virali. Questo è il motivo legato al fatto che questa famosa proteina spike del virus si lega al recettore, che si chiama Ace2, che non è semplicemente una porta di ingresso del virus, è un sistema di regolazione delle cellule del sistema di controllo della pressione del sangue. Per questo il virus fa dei disastri e muore molta gente di più, soprattutto se ha patologie cardiovascolari, diabete, obesità, ipertensione. Ma questo lo sanno tutti E cosa c’entra col vaccino?

Quello che spesso viene trascurato o che non si dice, o di cui non si prende atto con sufficiente conoscenza è che il vaccino funziona con lo stesso meccanismo del virus, cioè queste spike che vengono prodotte dal vaccino possono avere la stessa funzione del virus nel fare il danno. Praticamente la spike attiva questi recettori Ace2 e da una parte, all’inizio, provoca ipotensione e infiammazione e coagulazione perché attiva le piastrine del sangue. Le piastrine sono quelle che poi possono provocare i trombi, i coaguli. Nella prima fase succede questo. Poi nella seconda fase, quando il virus va via dalla circolazione, e va internalizzato nelle cellule oppure quando le spike vanno via dal sangue, perché arrivano gli anticorpi, ecco che si inverte il sistema, cioè abbiamo, nell’ipotesi da me e altri formulata, uno sbalzo di pressione per azione dell’angiotensina

E’ per questo motivo che potrebbero esserci, non sappiamo con quale presenza, degli infarti e delle trombosi in chi ha fatto il vaccino?

Sì, potrebbero esserci queste grosse oscillazioni che riguardano il sistema della pressione e il sistema della coagulazione e quindi possono insorgere, in rari casi, infarti, trombosi, emorragie cerebrali e cose di questo genere. Ma non è tutto qua

Ci spieghi…

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