Cittadini rifiutano vaccino AstraZeneca, Berlino lo somministra ai dipendenti pubblici

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I cittadini evitano il vaccino AstraZeneca: Berlino lo somministra ai dipendenti pubblici. Le autorità di Berlino e dei Lander federali tedeschi hanno rivisto la campagna di vaccinazione per mettere subito a disposizione degli insegnanti e del personale scolastico il vaccino AstraZeneca. La decisione, oltre ad accelerare il ritorno alle lezioni in presenza, mira ad arginare lo scetticismo mostrato dall’opinione pubblica tedesca nei confronti delle dosi sviluppate dalla casa farmaceutica anglo-svedese.

Al contrario di Pfizer e Moderna, che hanno visto il loro vaccino promosso a pieni voti sia dalle autorità sanitarie europee che da quelle nazionali, la somministrazione di dosi AstraZeneca è stata sottoposta a varie raccomandazioni in Germania che ne escludono l’utilizzo per gli over-65, nonostante l’Agenzia del farmaco europea abbia dato il via libera per tutte le età.

Dubbi su efficacia ed effetti collaterali del vaccino AstraZeneca

Come racconta la Reuters il ministro tedesco della Sanità, Jens Spahn, ha chiesto che il vaccino di AstraZeneca venga somministrato subito anche alle forze di polizia e all’esercito. La mossa è arrivata a seguito delle resistenze di alcuni operatori sanitari a farsi inoculare le dosi, e il timore di alcuni che l’ultimo vaccino approvato dall’Ema sia meno efficace delle dosi sviluppate da Pfizer e Moderna. Oltre ai dubbi sull’efficacia delle dosi, a spaventare sono anche i potenziali effetti collaterali.

Secondo l’Istituto Paul Ehrlich, il principale ente regolatorio tedesco, quasi un quarto delle persone che hanno ricevuto l’iniezione di vaccino AstraZeneca ha manifestato sintomi simil-influenzali e circa il 15% ha avuto brividi o febbre alta. Le percentuali di vaccinati colpiti da effetti indesiderati, comunque passeggeri e non gravi, sarebbe ben più elevata rispetto a quella rilevata sulle persone a cui sono stati somministrati gli altri due vaccini.

La vaccinazione a rilento

Mentre la Gran Bretagna ha vaccinato più del 26% della sua popolazione, grazie anche al massiccio utilizzo delle dosi di Oxford e AstraZeneca, la Germania è attualmente ferma a meno del 6%. Rumors e notizie circolate nel Paese hanno causato lo scetticismo generale, tanto che ora l’intero programma di vaccinazione rischia di arenarsi se le persone continueranno a rifiutate la somministrazione delle dosi di vaccino AstraZeneca.

Come riporta il Times, stando ai dati diffusi venerdì scorso, su 1,5 milioni di dosi consegnate dalla casa farmaceutica anglo-svedese, appena 150mila sono state inoculate. “Le cabine di vaccinazione sono pronte, il vaccino è lì e lo sono anche le squadre di vaccinazione. Ma le dosi rimangono inutilizzato perché non si presentano abbastanza persone per l’appuntamento. Questa è una situazione assurda e insopportabile”, ha lamentato Karl Lauterbach, deputato socialdemocratico ed epidemiologo.

Le dosi inutilizzate

Secondo quanto riportato dai media locali, nel centro di vaccinazione dell’ex aeroporto di Tegel a Berlino, dove vengono somministrate solo le dosi di vaccino AstraZeneca, si presentano in media meno di 200 persone al giorno a fronte dei 3.800 appuntamenti fissati. “Le cabine di vaccinazione sono pronte, il vaccino è lì e lo sono anche le squadre di vaccinazione”, ha detto ieri Karl Lauterbach, deputato socialdemocratico ed epidemiologo.

“Ma il vaccino rimane inutilizzato perché non si presentano abbastanza persone all’appuntamento. Questa è una situazione assurda e insopportabile”. Per evitare che il Paese rimanga ulteriormente indietro sulle vaccinazioni, nelle ultime ore è stata avanzata la richiesta di somministrarlo a chiunque lo desideri anche se al di fuori dei gruppi prioritari stabiliti dalla strategia vaccinale.

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