Non si rischiano i âpieni poteriâ di cui parla Matteo Renzi, ma sicuramente si può dire che nelle mani del premier Giuseppe Conte si stanno accentrando âtroppi poteriâ. Lo afferma lâex presidente della Consulta Sabino Cassese in unâintervista alla Stampa. Gruppi di lavoro e ricorso ai Dpcm hanno come prima causa il fatto che âsi governa improvvisandoâ.
âLa seconda sta nellâassenza di vera interlocuzione tra i ministeri e palazzo Chigi. La terza nella incapacitĂ di ascolto da parte di chi pensa e scrive le norme. La quarta in un non chiaro disegno accentratore, talora mosso da comprensibili preoccupazioni, ma spesso motivato dal desiderio di rafforzarsi politicamente tenendo sempre in mano un capo della cordaâ.
Nellâintervista Cassese non risparmia critiche alla task force per il Recovery: âSi tratta di un articolo unico con molti commi. Istituisce una struttura tra terra e cielo, in una âno-manâs landâ, di stile rococò, ispirato ad aperta sfiducia nellâamministrazione pubblica. Sta in una terra di nessuno e non se ne capisce la naturaâ. AGENPRESS

