Finisce in Procura il caso delle maxi provvigioni per le mascherine comprate da Domenico Arcuri. I pm romani, infatti, stanno indagando sulla vicenda, giĂ al centro di una segnalazione della Banca dâItalia.
La segnalazione dellâAntiriciclaggio – – Ă stata ancora La VeritĂ a dare notizia dellâesistenza del fascicolo, dopo aver rivelato un paio di settimane fa, lâesistenza di una segnalazione di operazione sospetta dellâAntiriciclaggio. La Procura di Roma, si legge sul quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, indaga sul âmega investimento da 1,25 miliardi di euro per lâacquisto di 800 milioni di mascherine deciso dal commissario Domenico Arcuri e gestito dal funzionario dellâufficio acquisti Antonio Fabbrociniâ.
Lâazione dei magistrati capitolini, secondo quanto riferito da La VeritĂ , avrebbe preso le mosse proprio dalla âsegnalazione del 30 luglio 2020 inviata allâUnitĂ di informazione finanziaria della Banca dâItalia, che evidenziava le provvigioni milionarie (72 milioni per lâesattezza) incassate dalla Sunsky Srl dellâingegnere aerospaziale Andrea Vincenzo Tommasi e dal suo intermediario Mario Benotti, il giornalista Rai che per aver messo in contatto Tommasi con Arcuri avrebbe intascato ben 12 milioni di euroâ. La stessa VeritĂ , poi, giĂ nella prima âpuntataâ dellâinchiesta, aveva rivelato i trascorsi politici di Benotti, che aveva ricoperto in passato incarichi fiduciari con i ministri Pd Graziano Delrio, Giuliano Poletti e Sandro Gozi.
La procura: lâindagine sulle mascherine di Arcuri câè – La VeritĂ parla di âinchiesta riservatissimaâ, affidata dal pool dei reati della pubblica amministrazione, che âpotrebbe portare a clamorosi sviluppiâ. Sulla vicenda La VeritĂ ha sentito il procuratore Prestipino, che â riferisce il quotidiano â ha ammesso lâesistenza del fascicolo. âCi stiamo lavorando. Non posso dire altro perchĂŠ altrimenti violerei il segreto. GiĂ ci siamo lamentati perchĂŠ hanno fatto uscire sui media questa Sos (segnalazione operazione sospetta, ndr). Posso dire che stiamo lavorando da tempo su quella segnalazioneâ, sono state le parole di Prestipino riferite dal quotidiano di Belpietro. âĂ unâinchiesta importante?â, è dunque la domanda. âDirei di sĂŹâ, ammette il procuratore.
I fornitori delle mascherine, ricorda La VeritĂ , erano tre ditte cinesi e secondo i risk manager delle banche gli accordi âparrebbero identici, variando solo le date e la carta intestataâ. Nella Sos si legge anche che âsospette appaiono le provvigioni che sarebbero riconosciute oltre che a Sunsky anche a Microproducts It srl per quasi 12 milioni di euro a fronte di ricavi nel 2019 di circa 72mila euroâ.

