Taglio parlamentari, costituzionalista Celotto: pluralismo democratico a rischio

Un’eventuale riduzione del numero di parlamentari potrebbe causare “un conseguente taglio della rappresentanza sul territorio“. E’ il costituzionalista Alfonso Celotto a mettere in guardia sui possibili effetti di una riforma “che potrebbe compromettere la pienezza del pluralismo democratico. La Costituzione è di tutti e andrebbe modificata con maggioranze elevate e qualificate.

Da molti anni – rileva all’Adnkronos Celotto, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Roma Tre – le riforme vengono invece approvate con maggioranze semplici e questo fa attivare la volontà politica del popolo, con il referendum. Anche questa volta, quindi, sarà il popolo a esprimersi su un tema che solo apparentemente è facile e invece è insidioso”.

“In gioco, infatti – spiega – non c’è solo la semplice riduzione a 600 parlamentari, con un risparmio limitato per le casse dello Stato. Il rischio è invece quello di compromettere la pienezza del pluralismo democratico, la rappresentatività sul territorio. Potrebbero esserci regioni con pochissimi senatori o categorie non rappresentate. Il Parlamento ha di sicuro i suoi problemi, ma non verranno risolti tagliando semplicemente il numero di deputati e senatori”. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Costituzionalista-Celotto-Con-meno-parlamentari-deficit-di-rappresentanza-90b4c53c-de23-4d91-83f3-e74e8ff59d44.html

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