Il PARTITO MATRIOSKA: nel partito del PD spunta un altro partito

di Guido da Landriano

Dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno. Renzi sta devastando il PD anche da fuori, e l’EX partitone si rivela con  una struttura a Matrioska interessante e divertentissima.

Appena dopo la Leopolda il PD rafforza la sua struttura a correnti con la riunione di Base Riformista, la fazione renziana all’interno del PD, quella dei vari Lotti, Guerini e Romano. La tempistica è interessante: appena dopo la riunione renziana e la presentazione del nuovo partito i fedelissimi renziani rimasti dentro il PD si riorganizzano e si strutturano sul territorio con tanto di segretario-coordinatore nazionale, Alessandro Alfieri, senatore, ed Andrea Romano che prende il ruolo di portavoce, dando quindi alla “Corrente” una voce propria all’interno del PD. Che succede se domani ci fosse l’ennesimo scontro con Conte sulle tasse ? Il “Portavoce” di Base Democratica parlerà come il rignanese o come Zingaretti?

La cosa si fa sempre più divertente, ammettiamolo: da un lato un partito al tramonto, senza un vero segretario, ma solo un tenutario pro tempore. Dall’altro un partitino centrato sulle persone, o meglio SU UNA PERSONA, che cerca un potere assoluto e che come Programma Politico ha posto “Il raggiungimento della doppia cifra”. Mica il calo delle tasse, il miglioramento della sanità, una distribuzione del reddito più corretta, no, ma “La doppia cifra”. Poi ci sono diversi partitini in fieri, con tanto di portavoce e segretario. Cosa può andare male per il governo Conte ?

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